Come funziona Buzzoole?
- per chi non lo sapesse (credo solo il mio vicino novantenne), i trend topics nei social network sonogli argomenti più in voga del momento. Non solo sono i più discussi da altri, ma tendenzialmentesono quelli che le persone comuni vanno a sbirciare, incuriosite dal fatto che tanti ne parlino…Su Twitter per esempio li trovate evidenziati in un riquadro colorato a lato.
- una grande azienda (Ceres, Red Bull, Liu Jo, Bottega Verde, Warner Bros…) chiama Buzzoole echiede di far parlare di sé sui social network durante degli eventi particolari, così da dargli massima visibilità. L’obiettivo è appunto quello di finire nei trend topics perché questo, per vari motivi un po’ lunghi da spiegare, gli porta vantaggi.
- Buzzoole contatta per tempo gli iscritti e da istruzioni per partecipare. Ad esempio, possono chiedere 10-15 tweets o 3 post su Facebook tra le 16 e le 17 di un determinato giorno, durante il quale ovviamente si svolge l’evento che l’azienda vuole far risaltare, mettendolo (in senso letterale) sulla bocca di tutti.
- L’azienda paga ovviamente Buzzooole per questo servizio e a sua volta Buzzoole paga chi ha partecipato in crediti, che si convertono velocemente in buoni acquisto Amazon, secondo questo schema:
Considerando che ad esempio l’ultimo incarico svolto per la Red Bull ha richiesto venti minuti di tempo totale a fronte di 50 crediti, ho guadagnato velocemente 15 euro da spendere su Amazon. Se poi uno ingrana, non riscatta subito i crediti, aspetta si accumulino in modo tale da poter avere una gift card (ossia del denaro virtuale che Amazon accetta e che permette di pagare anche senza carta di credito) di valore superiore.
Risultato personale di due quattro mesi: 280€. E solo con Twitter ;)
Si, come no…dove sta il trucco?
Il realtà il trucco non c’è, visto che è tutto perfettamente ragionato, puro social media marketing.
Buzzoole per l’iscrizione richiede di accedere tramite Facebook o Twitter ma ciò non significa che avrà le tue password, solo che potrà fare un’analisi degli argomenti che tratti, mostrandoteli poi inuno schema grafico che fornisce delle interessanti statistiche, per nerd o addetti ai lavori
- di cosa parli di solito (società, sport, politica, gattini…)
- quante interazioni hai avuto
- quanto posti in media etc
Chiaro che se parli di motori e di sport, difficilmente verrai contattato per scrivere dei post/tweet per Bottega Verde…che figura faresti con i tuoi amici? ;)
Dal canto suo, l’azienda evita di contattare chiunque per qualunque incarico per massimizzare la visibilità di un evento. Se contatta me perché amo il calcio, da per scontato che chi mi segue tolleri o addirittura possa essere intrigata da post del genere, quindi sono un buon partito per commentare un certo evento.
Per questo, più sono i social network collegati al tuo profilo Buzzoole, più sono le possibilità di essere contattati.
E l’azienda se ne bea, visto che i trend topics sono la conseguenza ma anche la miccia iniziale di molti fenomeni virali . Guarda un po’ la spiegazione e i risultati di una campagna Ceres:
Buone notizie (per tutti)
Se per l’iscrizione approfitti di questo invito, appena ti assegneranno il primo incarico avrai in automatico 50 crediti (ossia 15 euro su Amazon) extra, oltre ovviamente a quanto ti spetta per esso. Pure io, anche se un po’ di meno, per aver segnalato un collaboratore valido a Buzzoole, quindi saremo felici tutti e tre :) Una volta iscritto, a tua volta potrai segnalare altre persone, beneficiando di crediti extra.
Usi già Buzzoole? Ne conosci qualche trucco? Fammi sapere se ho dimenticato qualcosa, per favore…o quanto hai guadagnato fino ad ora :)
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